Midda Bontor: donna guerriero per vocazione, mercenaria per professione.
In una realtà dove l'abilità nell'uso di un'arma può segnare la differenza fra la vita e la morte
e dove il valore di una persona si misura sul numero dei propri avversari uccisi,
ella vaga cercando sempre nuove sfide per offrire un senso alla propria esistenza.
Dall'11 gennaio 2008, ogni giorno un nuovo episodio,
un nuovo tassello ad ampliare il mosaico di un sempre più vasto universo fantastico...
... in ogni propria accezione!
Scopri subito le Cronache di Midda!
www.middaschronicles.com
il Diario - l'Arte
martedì 16 dicembre 2008
Midda per Beneficenza (2)
O, meglio, Conto alla rovescia ~ 25 giorni.
Rieccomi con gli aggiornamenti promessi per la notizia di cinque giorni fa... aggiornamenti importanti, visto l'argomento di cui trattano!
E a così breve tempo dall'appuntamento dell'11 gennaio, mi sembra anche carino approfittare di questo lieto momento per anticipare una parte di quella che sarà l'introduzione al primo libro di Midda's Chronicles!
Yeshe Norbu e Tibetan Children's Villages - Altra ragione d’orgoglio, forse la più importante fra tutte, si pone essere l’iniziativa di beneficienza che mi è stata data occasione di legare all’uscita di questo volume.
In collaborazione con Yeshe Norbu Appello per il Tibet o.n.l.u.s. (http://www.adozionitibet.it/), per ogni copia venduta la cifra simbolica di 1 euro, pari al mio personale guadagno sul prezzo di copertina, verrà infatti devoluta in favore dei Tibetan Children's Villages (http://www.tcv.org.in/).
A seguito dell’occupazione cinese del Tibet, Tsering Dolma, sorella del Dalai Lama, decise di iniziare a occuparsi dei troppi bambini che, orfani, ammalati e malnutriti, stavano cercando rifugio in India, fuggendo lontano dalla terra loro negata, dalle famiglie loro sottratte, istituendo nel 1960 la Nursery for Tibetan Refugee Children. Originariamente pensata per offrire unicamente cure primarie ai bambini in esilio, la Nursery, sotto la direzione di Jetsun Pema, in sostituzione della sorella scomparsa prematuramente nel 1964, e sostenuta dall’impegno del volontariato, ebbe modo di ampliare le proprie competenze e veder crescere le proprie dimensioni fino a raggiungere quelle un piccolo villaggio, offrendo al proprio interno ai bambini nuove case e scuole in cui trovare rifugio e istruzione: nel 1972 venne così formalmente registrato il primo Tibetan Children's Village (TCV), diventando anche membro del SOS Children’s Villages. Da allora il TCV ha dato vita a numerose installazioni in tutta l’India, arrivando oggi ad ospitare più di 16.000 bambini, offrendo loro una speranza di vita altrimenti negata.
Senza volontà di entrare nel merito di questioni politiche che da oltre mezzo secolo cercano di proporsi senza successo all’attenzione del panorama internazionale, non ci si può e non ci si deve dimenticare come gli errori dei “grandi” finiscono per ricadere sui “piccoli” e la violenza, di scelte dettate dalla ricerca di denaro o di potere, trova immancabilmente quali prime vittime i bambini. Nel desiderio di non rendere fine a se stessa la pubblicazione di questo libro, ho voluto così contribuire, per quanto modestamente, a questa iniziativa, non potendo che riconoscere il merito e l’importanza della stessa, come di ogni altra sua pari, per il futuro di tutti noi. In mio aiuto nella realizzazione di questa raccolta di beneficienza si sono concessi i volontari di Yeshe Norbu: nata come iniziativa di un gruppo di frequentatori dell'Istituto Lama Tsong Khapa per il sostegno dei bambini tibetani, profughi in India e Nepal, questa organizzazione si offre oggi come membro della Foundation for the Preservation of the Mahayana Tradition, gestendo oltre un migliaio di adozioni a distanza e diversi progetti comunitari.
Allora... cosa ne pensate? Midda approverebbe?
Grazie a tutti per l'attenzione!
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2 commenti:
Se non approvasse, non sarebbe più lei! :P
Comunque, buona cosa! Spero venderai parecchie copie a questo punto!
Grazie! :D
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