Midda Bontor: donna guerriero per vocazione, mercenaria per professione.
In una realtà dove l'abilità nell'uso di un'arma può segnare la differenza fra la vita e la morte
e dove il valore di una persona si misura sul numero dei propri avversari uccisi,
ella vaga cercando sempre nuove sfide per offrire un senso alla propria esistenza.
Dall'11 gennaio 2008, ogni giorno un nuovo episodio,
un nuovo tassello ad ampliare il mosaico di un sempre più vasto universo fantastico...
... in ogni propria accezione!
Scopri subito le Cronache di Midda!
www.middaschronicles.com
il Diario - l'Arte
domenica 28 dicembre 2014
Conti di fine anno...
I numeri parlano chiaro…
Nel 2008, primo anno di pubblicazione di Midda’s Chronicles, sono stati pubblicati 356 episodi giornalieri.
Nel 2009, secondo anno, 364.
Nel 2010, terzo anno, addirittura 366.
Nel 2011, quarto anno, 365.
Nel 2012, quinto anno, nuovamente 366.
Nel 2013, un anno per me quantomeno complicato, fra trasloco a Torino, morbo di Basedow e avvelenamenti farmacologici, 341 episodi (con una breve pausa estiva, a conclusione del primo ciclo di storie e l’inizio del secondo).
Nel 2014… il tracollo. Soltanto 134 episodi.
Fino a marzo è andato tutto okay: un episodio al giorno come sempre.
Poi, ad aprile, il tracollo: da aprile a dicembre, o almeno fino a oggi, sono stati pubblicati soltanto 45 episodi.
Inutile nascondersi dietro a un dito: il 2014 è stato il peggiore anno per Midda’s Chronicles.
Cosa è accaduto?
Come è possibile che neppure nell’anno del trasloco a Torino, della malattia, della depressione farmacologica e di tutto il resto, Midda abbia interrotto il proprio cammino, salvo poi tirare in maniera tanto clamorosa il freno a mano?
Volendo fare una qualche analisi a posteriori, potrei forse giustificarmi dicendo che quanto è avvenuto è stato una conseguenza della stanchezza, dello stress, e di tutte le negative emozioni accumulate sin a partire da metà del 2012 e che, all’inizio del 2014, hanno portato, alfine, al tracollo. Insomma… uno tira, tira, tira avanti senza sosta, a testa bassa, incassa, accumula e tace, fino a quando basta un evento da poco, una sciocchezza banale per creare una crepa nella diga e far crollare tutto quanto. E, in effetti, all’inizio del 2014, intorno a fine gennaio, inizio febbraio, c’è stata questo evento che, probabilmente, ha rappresentato la crepa che ha fatto crollare tutto quanto.
Ciò non di meno, per quanto il 2014 sia stato un anno terribile per Midda’s Chronicles, vorrei puntare il dito su un particolare che, per qualcuno, potrà forse essere considerato minore, ma che, all’atto pratico, non lo è: la produzione di Midda’s Chronicles non si è mai arrestata.
Sì, certo. E’ rallentata. Ha tirato il freno ed è proseguita a singhiozzo per tutto l’anno, con una dozzina di episodi a luglio come apice maggiore, e solo qualche episodio sparso nel resto dei mesi. Ma non si è mai arrestata. Non si è mai interrotta. E, soprattutto, non ha mai subito alcun genere di disaffezione da parte mia… anche se, per questo, dovrete credermi sulla parola.
Midda’s Chronicles, in altre parole, è ben lontana dal potersi considerare conclusa.
Come ho sempre detto, scritto, ribadito e sostenuto, ci sono un’infinità di storie di Midda che meritano di essere narrate prima di poter accompagnare la nostra eroina agli eventi dello Speciale Duemila, “L’ultima Thule”.
E, credetemi, è mia intenzione poterle narrare. A costo di metterci tutta la vita… e anche qualcosa di più.
Il fatto che il 2014, quindi, sia stato un anno tanto negativo non deve essere frainteso come un evento drastico, una svolta drammatica per questa produzione. Al contrario.
Per quanto il 2014 sia stato un anno tanto negativo, la crisi che è conseguita al medesimo è anche servita allo scopo, per me, di riuscire a comprendere meglio le giuste priorità, facendo ordine nella mia mente, nel mio cuore e nella mia vita intera al fine di tenere ciò che c’è di buono e sbarazzarmi, senza pietà alcuna, di tutto il resto.
Insomma… dopo la notte più oscura, non potrà che seguire il giorno più brillante.
Ed è mia intenzione rendere il 2015 un anno a dir poco epico per Midda’s Chronicles.
Appuntamento, quindi, già a domani mattina. Con l’inizio della 46° avventura di Midda’s Chronicles. Con un titolo che vuole essere, appunto, non una promessa, non un buon proposito, quanto e piuttosto una vera e propria dichiarazione d’intenti: “Il viaggio continua”.
E grazie a tutti coloro che, a prescindere dalle negatività, in questi mesi non hanno mai smesso di dimostrarmi il proprio affetto e la propria costante presenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Un grossissimo in bocca al lupo per la tua ripartenza Sean. Buon 2015 a te e a Midda!
Grazie di cuore!
E grazie per la tua sempre costante presenza fra queste pagine! Lo apprezzo moltissimo! 😊
Posta un commento