11 gennaio 2008 - 11 gennaio 2018: dieci anni con Midda's Chronicles!

Midda Bontor: donna guerriero per vocazione, mercenaria per professione.
In una realtà dove l'abilità nell'uso di un'arma può segnare la differenza fra la vita e la morte
e dove il valore di una persona si misura sul numero dei propri avversari uccisi,
ella vaga cercando sempre nuove sfide per offrire un senso alla propria esistenza.


Dall'11 gennaio 2008, ogni giorno un nuovo episodio,
un nuovo tassello ad ampliare il mosaico di un sempre più vasto universo fantastico...
... in ogni propria accezione!

Scopri subito le Cronache di Midda!

www.middaschronicles.com
il Diario - l'Arte

sabato 13 luglio 2013

D.U.E.M.I.L.A!


Dicono di lui...

- Ma non avevi nulla di meglio da fare?!
(i colleghi)

- Duemila... e che palle!
(gli amici)

- Evvai! Muore Midda?! Ah... no. Okay.
(l'ex-gelosa)

Scherzi a parte (... come sarebbe a dire "chi scherza?!"), signore e signori, fanciulle e fanciulli, bambine e bambini... ci siamo! Il traguardo dei 2000 è stato raggiunto!

All'inizio degli eventi salienti che, in questa quarantunesima avventura di Midda ci condurrà alla conclusione del primo lungo, lunghissimo arco narrativo, Midda Bontor fa duemila... e il mondo... mmm... no!... e l'Italia.... mmm... neanche!... e Torino... mmma-che-stai-a-dire?!.... okay... e il sottoscritto festeggia!

Quando nel 2008 iniziai a scrivere quel non celebre incipit destinato a non entrare nella Storia della Letteratura ("Due occhi color ghiaccio."), non avrei mai potuto immaginare che quegli stessi occhi avrebbero visto davvero così tante cose, quante hanno avuto occasione di contemplare in questi duemila episodi.
Eppure... eccoci qui. Con 2000 episodi sulle spalle, e altri 2000 e più ancora da scrivere!
Perché come canta Francesco Guccini ne L'avvelenata:

... e quindi tiro avanti e non mi svesto
dei panni che son solito portare:
ho tante cose ancora da raccontare
per chi vuole ascoltare
e a culo tutto il resto!

E proprio a Francesco Guccini, il "Maestrone", con la musica del quale sono cresciuto praticamente fin da ancora prima di essere messo al mondo, mi sono permesso di rendere omaggio con l'episodio speciale che ha accompagnato l'uscita del 2000.
Perché, quando ho ascoltato per la prima volta le note de L'ultima Thule, acquistata e regalata sia in vinile che in CD in pre-ordine, innanzi ai miei occhi sono passate sin da subito le immagini di una Midda Bontor ormai vecchia e stanca, alla fine della sua vita, in una conclusione che, dopo tante, troppe avventure, la potrebbe trovare purtroppo sola e, forse, ormai vinta... e vinta proprio da quello stesso fato, da quel destino che, a dispetto di quanto presente molte opere fantasy, ella ha sempre rifiutato di considerare qual già scritto e immutabile, ponendosi volontariamente in antitesi a tutti quegli eroi e quelle eroine predestinate qual tali.
E, che Guccini e la EMI mi possano perdonare, non mi sono riuscito a trattenere dal tradurre in parole quelle immagini, affiancandole al testo originale non per un qualche desiderio di plagio, ma per comprovare quanto, quello stesso testo malinconico e straordinario, sia stato in grado di stuzzicare le corde più profonde del mio animo, portandosmi a scrivere l'unica storia che ero certo non avrei mai scritto... l'ultima avventura di Midda Bontor!

Ciò, infatti, ha da intendersi lo Speciale Duemila pubblicato oggi. La fine della saga della nostra mercenaria prediletta.
Una fine che, come noterete, non ho collocato temporalmente, e che, per ragioni di copyright, ha da considerarsi fuori dalla consueta continuità narrativa dell'opera, esattamente come mille giorni fa è stato per lo Speciale Mille, e l'incontro/scontro fra Midda e Conan. Ma, ciò non di meno, una fine certa, in successione alla quale, non vi potranno essere altre storie...

Riuscirà Midda a trovare la sua ultima Thule? O morirà prima di raggiungerla?
E cosa potrebbe accadere là, ovunque essa sia...?

Non lo so. Sono sincero. Non lo so.
E, francamente, non mi importa neppure tentare di ipotizzare una risposta a questi interrogativi.
Sia perché sono troppo affezionato a Midda per poter immaginare il momento della sua morte... sia perché, obiettivamente, ci sono domande che devono di restare tali, senza alcuna possibile replica.

Grazie a tutti coloro che in questi 2000 episodi mi hanno accompagnato, direttamente o indirettamente, e mi hanno sostenuto, rendendo possibile questo piccolo-grande trionfo.
E grazie anche a te, che ora stai leggendo queste parole. Perché, forse non lo sai, ma anche tu sei incluso nel "tutti" di cui sopra...

Appuntamento a domani con l'episodio 2001...


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