11 gennaio 2008 - 11 gennaio 2018: dieci anni con Midda's Chronicles!

Midda Bontor: donna guerriero per vocazione, mercenaria per professione.
In una realtà dove l'abilità nell'uso di un'arma può segnare la differenza fra la vita e la morte
e dove il valore di una persona si misura sul numero dei propri avversari uccisi,
ella vaga cercando sempre nuove sfide per offrire un senso alla propria esistenza.


Dall'11 gennaio 2008, ogni giorno un nuovo episodio,
un nuovo tassello ad ampliare il mosaico di un sempre più vasto universo fantastico...
... in ogni propria accezione!

Scopri subito le Cronache di Midda!

www.middaschronicles.com
il Diario - l'Arte

giovedì 3 dicembre 2009

Serata alla Locanda della Terra di Altrove


I
eri sera ho avuto l'onore di essere invitato a partecipare a una serata di festa nel forum della Terra di Altrove, nel quale sbazzico già da un po' di tempo, come potreste aver notato nei link qui a fianco.

L'invito offertomi a tal riguardo, in verità, non è stato un semplice invito da "ospite", quanto ancor più da "scrittore", per quanto probabilmente tale titolo non dovrebbe essermi attribuito. E la serata è stata veramente appassionante, entusiasmante, ricca di divertimento e, sopratutto, di una Tavola Rotonda con altri autori (di quelli che vengono considerati "autori veri", non come me), fra i quali sono stato accettato con cordialità squisita.
Nel corso della tavola rotonda, numerose sono state le domande poste a tutti... domande alle quali, anche io, non mi sono sottratto. Anzi, ho risposto più che volentieri.

Ringraziando, pertanto, i padroni di casa per l'occasione concessami, non posso fare a meno che invitare a gettare uno sguardo al forum, ai thread della festa (con il tavolo principale e il tavolo degli scrittori) e al thread riassuntivo finale della Tavola Rotonda... nonché al tavolino a me personalmente riservato!

Grazie di cuore a tutto il forum...

venerdì 13 novembre 2009

Comunicato stampa


N
o... no... non sono scomparso dalla circolazione!
Se è vero che ho latitato, ultimamente, in questi spazi, è altrettanto vero che l'ho fatto per una buona ragione, quale solo sarebbe potuto essere il rispetto della scadenza fissata per la pubblicazione del secondo volume di Midda's Chronicles, in vendita, come vi sarete accorti, ormai da un paio di giorni!

Ed ecco, pertanto, immancabile il comunicato stampa ufficiale...

COMUNICATO STAMPA

Nuova proposta cartacea New Wave Novelers: Midda’s Chronicles torna con un secondo volume

Dieci mesi dopo la pubblicazione in formato cartaceo della prima opera targata New Wave Novelers, il progetto italiano volto al rilancio dei feuilleton tenta nuovamente la sfida, offrendo il secondo volume della saga delle Midda’s Chronicles, sempre in collaborazione con Lulu.com.

Nel febbraio 2008, un gruppo di giovani autori, reduci da una lunga esperienza di collaborazione nel campo delle fan fiction, dava vita a un nuovo progetto, denominato New Wave Novelers, nella volontà di sfruttare ancora una volta il world wide web per un fine creativo. L’11 gennaio 2009, una delle produzioni principali del gruppo, Midda’s Chronicles, riusciva a violare i confini del digitale per entrare nel mondo del cartaceo, grazie alle possibilità offerte dalla filosofia del self publishing di Lulu.com. L’11 novembre 2009, il risultato così ottenuto, viene rinnovato nella proposta di un nuovo volume Midda’s Chronicles, presentato nello stesso elegante formato che già aveva caratterizzato il precedente.

Da quasi due anni, Midda’s Chronicles, opera firmata da Sean MacMalcom, offre gratuitamente e quotidianamente una serie di racconti fantasy sword & sorcery, ambientati in un nuovo universo narrativo in costante espansione. A celebrazione del proprio primo anno di attività, Il tempio nella palude (e altre storie) si è dimostrato quale un prodotto completo e apprezzato, capace di conquistare consensi nonostante la naturale diffidenza nei confronti del self publishing e il confronto con un panorama nazionale estremamente ricco di nuove proposte editoriali, soprattutto nel settore fantasy. Condannata (e altre storie), seguendo il cammino così già segnato, desidera oggi confermare il precedente risultato, nel presentare, in quasi settecento pagine, quattro racconti completi, riveduti e corretti per questa particolare occasione, accompagnati da quindici nuove e esclusive tavole a opera di Giuliana Lagi, già stimata illustratrice del primo volume.

Ancora una volta, poi, torna a dimostrarsi l’interesse dell’autore nell’impegno sociale: pur incapace di poter promettere incredibili risultati in termini di vendite, egli non ha infatti rinunciato ad affiancare una nuova iniziativa di beneficienza alla propria opera, così come già era stato in concomitanza al precedente appuntamento. Sempre grazie alla collaborazione con Yeshe Norbu Appello per il Tibet o.n.l.u.s., per ogni copia venduta del libro, la cifra simbolica di 1 euro sarà pertanto devoluta ancora a favore dei bambini dei Tibetan Children`s Villages, organizzazione senza scopo di lucro istituita e diretta dalle sorelle dell’attuale Dalai Lama, premio Nobel per la pace 1989.

Sean MacMalcom
Midda’s Chronicles
Condannata (e altre storie)
Grafica a cura di Giuliana Lagi
New Wave Novelers/Lulu.com
pagg. 688, copertina morbida, rilegatura termica
Euro 22,00 (spese di spedizione escluse)

Dalla quarta di copertina:
Midda Bontor: donna guerriero per vocazione, mercenaria per professione.
In un mondo dove l'abilità nell'uso di un'arma può segnare la differenza fra la vita e la morte e dove il valore di una persona si misura sul numero dei propri avversari uccisi, ella vaga cercando sempre nuove sfide per offrire un senso alla propria esistenza.
Dalla blog novel Midda's Chronicles, a seguito de Il tempio nella palude (e altre storie), ecco finalmente pubblicata la raccolta di altri quattro racconti ambientati in un nuovo universo fantasy sword & sorcery.

Per ulteriori informazioni:
seanmacmalcom@yahoo.it
http://www.middaschronicles.com/
newwavenovelers@altervista.org
http://newwavenovelers.altervista.org/

sabato 3 ottobre 2009

Conto alla rovescia: -38 giorni...


M
anca poco più di un mese all'uscita (tanto rimandata) del secondo volume cartaceo di raccolta di Midda's Chronicles e, non senza un certo entusiasmo ed una sicura emozione, eccomi a presentarvi l'ultima fatica della nostra bravissima Giuliana Lagi che, dopo molti tentativi, tanto impegno e un committente sicuramente troppo rompiscatole (io!), è riuscita a catturare in maniera eccellente l'essenza propria del personaggio di Midda Bontor nella nuova immagine di copertina.
Senza nulla togliere alle emozioni che avevano accompagnato il precedente lavoro, non posso che ammettere di essere già rapito, affascinato, a dir poco ammaliato da questo nuovo lavoro, capace di mostrare la nostra eroina così come era stata presentata all'inizio del racconto Condannata, che si proporrà primo di questa nuova raccolta. Una donna forte, forse piegata nel corpo dal peso, dal legame impostole dalle catene, ma non nello spirito e, per questo, capace di offrire un'amara sentenza di morte già nel proprio sguardo, nell'intensità dei propri occhi.

L'immagine la potete trovare, come di certo avrete già notato, nello spazio laterale dei tre blog costituenti il progetto www.middaschronicles.com e, se non bastasse, nel suo dettaglio principale è già stata posta anche a sostituire la precedente qui sopra, in intestazione, presentazione, all'intero lavoro.
Una gustosa chicca, insomma, per attendere insieme l'alba della nuova uscita, incrociando le dita e sperando che questo novembre, finalmente, riesca a donarci il volume anto atteso...

Un grazie, naturalmente, all'eccellente lavoro di Giuliana Lagi, le cui tavole potrete ammirare, come già per il primo volume, nel corso della lettura del nuovo libro, con uno stile ancor più ricercato, ancor più impreziosito dal fine operato della china, assente nella precedente galleria.

Buona serata a tutti!

lunedì 21 settembre 2009

11 novembre 2009


F
inalmente è ufficiale... e questa volta non vi saranno rimandi (salvo disastri al di fuori della mia umana possibilità di gestione e controllo)!

L'11 novembre 2009, con ben 4 mesi di ritardo rispetto alla data programmata, uscirà il secondo volume di raccolta cartacea...
... sempre con le illustrazioni ad opera di Giuliana Lagi,
... sempre su Lulu.com,
... sempre in accordo con Yeshe Norbu Appello per il Tibet O.N.L.U.S. per destinare il ricavato ai bambini dei Tibetan's Children Villages.

Il titolo?
Quello preannunciato, ovviamente!

Midda's Chronicles - Condannata (e altre storie), contenente la tetralogia composta dai racconti Condannata, I quattro cavalieri, La corona perduta e Trent'anni dopo.

Grazie a tutti per l'attenzione e la pazienza offertami!

lunedì 14 settembre 2009

E' tempo di ringraziamenti... (12)


R
ieccomi a offrire sinceri ringraziamenti a chi ha voluto offrire il suo tempo, il suo impegno, ed uno spazio sul suo sito/blog al sottoscritto e al primo volume di "Midda's Chronicles".
Questa volta si tratta dello staff di House of Book, ed in particolare della mia cortese referente Carlotta De Melas, che mi hanno concesso l'occasione di essere da loro intervistato nel merito del mio impegno quotidiano su questo spazio...
A seguire la prima parte dell'intervista, mentre per il proseguo, ovviamente, vi invito ad andare direttamente a ricercare sul loro splendido sito, ricco di interessanti articoli, recensioni, interviste e molto altro ancora...

Chi è Sean MacMalcom?
Shaun mac Mal Coluim, adattato ai nostri giorni in Sean mac Malcom, è il nome di un mio personaggio in un gioco di ruolo narrativo played by e-Mail, un compagno del mio tempo libero che per sei anni, dal 2002, è stato capace di intrattenermi e offrimi una sincera possibilità di svago.
Quando nel gennaio 2008 iniziai quella nuova e, almeno per me, meravigliosa avventura che ricade ancora oggi sotto il nome di "Midda's Chronicles", nella volontà di essere assolutamente libero di scrivere, scelsi di prendere in prestito il nome del mio personaggio e celarmi dietro a esso. E così, con una lieve modifica estetica alla grafia, nacque Sean MacMalcom, quello che non riesco più a considerare un semplice alias quanto, piuttosto, un secondo nome.

Grazie a Carlotta e a tutto lo staff di House of Book...

lunedì 24 agosto 2009

E' tempo di ringraziamenti... (11)


Q
uasi fosse un regalo di compleanno, pubblico oggi un generoso e completo commento offertomi da Carmelo Massimo Tidona, in arte CMT, autore del blog Deliri Letterari nonché frequentatore di Anobii, che proprio nella sua libreria ha voluto dedicarmi queste parole a completamento della lettura del primo volume di Midda's Chronicles.

Ho impiegato moltissimo tempo a leggere questo libro, non perché sia pesante (non lo è), né perché sia lungo (anche se lo è), quanto per il sempre ridotto tempo a mia disposizione per leggere libri cartacei che non posso portarmi dietro per leggerli alla prima occasione.
La prima conseguenza di ciò è aver letto il tutto in una forma piuttosto "diluita", che, mi rendo conto, non è il modo migliore per leggere un libro di questo tipo, trattandosi di una serie di cinque racconti fantasy di avventura pura e semplice che andrebbero gustati con un po' più di continuità di quella che ho avuto io.
Ciò non toglie che il libro mi sia piaciuto, e che per certi versi mi abbia anche positivamente sorpreso pur essendomi già noto lo stile dell'autore (nonché l'autore vero e proprio, che conosco ormai da tempo), dato che è abbastanza distante da ciò a cui ero abituato.
Purtroppo a volte si nota l'assenza di un editing esterno, ritrovando qualche volta delle frasi su cui si incespica un po', e qua e là dei refusi che tutto sommato non sarebbero questa gran cosa se non fosse che, stranamente, tendono a essere concentrati in poche pagine e dunque a non passare facilmente inosservati durante la lettura.
Da questo punto di vista un consiglio spassionato a Sean: ridurre molto (e per molto intendo dell'80% o più) l'uso dei verbi offrire, concedere, proporre. Ce ne sono veramente troppe occorrenze nel testo, e una parte di esse sono anche fuori luogo.
Quanto sopra comunque non inficia i contenuti dei racconti, che sono godibilissimi.
Ottima anche la veste grafica, con tanto di illustrazioni originali a corredo dei vari racconti.

Grazie ancora... sono emozionatissimo!

giovedì 23 luglio 2009

E' tempo di ringraziamenti... (10)


I
n attesa dell'arrivo, il prossimo 11 settembre (scusate ancora per il ritardo, ma sono veramente kaputt come forse riuscite anche ad intendere dal mio Twitter), mi ritrovo onorato nell'esprimere ancora un ringraziamento in relazione all'uscita del primo volume, avvenuta lo scorso 11 gennaio.

Questa volta i miei ringraziamenti si volgono a Nadia, curatrice del sito Scrigno, leggere nuoce gravemente all'ignoranza, la quale ha voluto dedicarmi splendide (e, dal mio modesto punto di vista, assolutamente immeritate) parole che riporto qui a seguito.

Pubblico l'introduzione di questo grande lavoro di un autore, che dice di non essere uno scrittore, ma che lo è a pieno titolo a mio parere, perchè pubblicare l'intera storia diverrebbe un doppione del suo blog.
Lui scrive ogni giorno un nuovo capitolo...
A voi la lettura:
http://www.scribd.com/doc/16610957/Middas-Chronicles-Il-tempio-nella-pal...
Introduzione
Midda Bontor: donna guerriero per vocazione, mercenaria per professione.
In un mondo dove l'abilità nell'uso di un'arma può segnare la differenza fra la vita e la morte e dove il valore di una persona si misura sul numero dei propri avversari uccisi, ella vaga cercando sempre nuove sfide per offrire un senso alla propria esistenza.
Ogni giorno un nuovo episodio, un nuovo tassello ad ampliare il mosaico di un nuovo universo fantasy sword & sorcery, nel narrare le Cronache di Midda.
Chi volesse leggere per intero le cronache, clicchi sul link di seguito:
http://middaschronicles.blogspot.com/

I miei più sinceri ringraziamenti per questo splendido omaggio.
E, già che siamo a tema, i miei più sentiti complimenti per lo splendido sito che si propone essere lo Scrigno, ricco di articoli, notizie ed approfondimenti davvero davvero davvero interessanti.

lunedì 8 giugno 2009

Piccolo ritardo per il Volume Secondo


P
er quanto l'entusiasmo dimostratomi da alcuni lettori del primo tomo delle Midda's Chronicles mi spingerebbe a premere l'acceleratore il più possibile per far uscire il secondo volume, il periodo tutt'altro che tranquillo dal punto di vista lavorativo (il quale, ovviamente, ha delle conseguenze anche dal punto di vista extralavorativo) mi impone di essere obiettivo e di dover annunciare un ritardo per tale appuntamento, originariamente annunciato per l'11 luglio, a sei mesi esatti dalla prima uscita.
Sperando di poter trovare in voi giusta pazienza, e chissà di poter all'ultimo anticipare l'evento, non posso evitare di fissare, pertanto, l'uscita di Midda's Chronicles - Condannata (e altre storie) all'11 settembre 2009, nella volontà di offrirvi un prodotto sempre curato e degno di attenzione come avete avuto la bontà di giudicare essere il primo libro.

Grazie a tutti...

sabato 6 giugno 2009

Midda su Amazon.com (2)


A
ltro giro... altro regalo!
Ecco la mail che ho trovato oggi (di ritorno dall'Olanda) nella mia casellina postale...

Dear Lulu Author,
Your publication, Midda's Chronicles - Il tempio nella palude (e altre storie), was listed on Amazon as part of Lulu's Amazon marketplace pilot. We've been reading the forum posts and emails and have learned a great deal since we launched the pilot. The majority of our authors have responded positively and many are already seeing an increase in their book sales.
Based on your feedback and after reading the policies of several marketplaces, we've decided to match your titles listing price on Lulu with the listing price on Amazon by removing the 30% markup.
We want to stress that this is a pilot - moving forward, we will work closely with Amazon and other marketplaces, as well as solicit your advice to decide on the most effective manner of offering this service to you. We are evaluating many options, including how to best allow our authors to opt in and how to include a mark-up to cover the retail fee. Once we have the service fully defined, we will choose an end date for the pilot and communicate in advance how you can decide whether to continue to list your title on Amazon or not.
Our long term goal is to help our authors succeed, which in this case means giving you the option to seamlessly distribute your books to as many marketplaces as possible. We may not always get it right the first time, but we are committed to providing you with the tools you need to generate more sales for your titles.
Thank you for participating in this pilot program.
Kind regards,
Lulu

Tutta questo quale scopo?
Semplicemente per sottolineare come ora, su Amazon.com, il primo volume di Midda's Chronicles è in vendita addirittura a 18 euro!!!
Ebbene sì... se andate a gettare un occhio nella pagina di Amazon.com dedicata al mio libricino, potrete trovare come sia indicato a 25,16 dollari statunitensi, che al cambio attuale mi risulta corrispondere a 18 euro!
E, se tutto va bene, nelle prossime settimane il libro dovrebbe comparire indicizzato anche in altri Amazon europei, fra cui quello francese, quello britannico e quello tedesco... mica male, no?

Grazie a tutti!

mercoledì 27 maggio 2009

Midda su Amazon.com


Q
uasi Lulu.com avesse voluto festeggiare con me il traguardo raggiunto ieri di 500 episodi delle Midda's Chronicles, oggi ho ricevuto una quanto meno inaspettata ma graditissima mail, che riporto integralmente a seguire...

Dear Lulu Author,
Congratulations, your book has been selected for listing on Amazon.com's Marketplace! As a result, your book will now be easily found on the world's largest online bookseller.
There will be some differences between your listing on Lulu and your listing on Amazon. Amazon charges a fee to list your book, and in order to cover that cost your book will be listed with a 30% markup; however your royalty will remain the same, and your book's price on Lulu will not change. Furthermore, your book sales on Amazon will reflect in your Lulu account immediately.
Lulu is committed to helping you increase your book's sales and we hope you enjoy the benefits of listing your book on Amazon.com.
Kind regards,
Lulu

In parole povere... da oggi chiunque potrà acquistare il primo volume delle Cronache non solo direttamente da Lulu.com ma anche tramite Amazon.com!!!
Un risultato che forse altri potrebbero considerare banale, ma che per me, sinceramente, è un enorme riconoscimento!

Grazie a tutti... nella speranza di proseguire sempre così!

sabato 16 maggio 2009

L'eleganza italiana


N
on ci piace essere considerati un popolo di mangia spaghetti e suonatori di mandolino, non ci piace l'associazione italiano-mafioso, però non perdiamo mai occasione per dimostrare quanto il pregiudizio di bassa lega sia predominante in noi, andando quasi fieri di questa goliardia.
Non mi voglio riferire a un razzismo esplicito, quale quello dimostrato, tanto per enunciare un fatto di cronaca recente, con il pestaggio di uno studente nero incensurato ed innocente da parte di un gruppo di vigili perché ritenuto complice di uno spacciatore, quanto piuttosto a quel razzismo strisciante, che ama celarsi spesso dietro alla dicitura di "politicamente scorretto" ma che non ha nulla a che fare con simili contesti satirici e parodistici: esso, venendo accolto con leggerezza, ironia, sempre minimizzato nella propria colpa, finisce con il far maggiore danno di gesti più eclatanti, nel far accettare a livello subliminale determinate espressioni che dovrebbero essere, al contrario, rinnegate.

Da Il giornale (web e cartaceo), 30 aprile 2009:
Lambertow fa incetta di consensi tra i musi gialli giapponesi. Va infatti a Lamberto Dini (nella foto) un premio che Tokyo riserva ai cittadini stranieri: il Gran cordone dell’Ordine del sol levante.

Dal sito dell'Ambasciata del Giappone in Italia, 7 maggio 2009:
Egregio Direttore,
ci riferiamo all'articolo apparso sul Vostro giornale il 30 aprile a p. 16, intitolato "Lambertow premiato dai giapponesi". Nel medesimo si legge "Lambertow fa incetta di consensi tra i musi gialli giapponesi".
E’ ben accetta l'attenzione prestata alla notizia del conferimento dell'onorificenza al Senatore Dini da parte del Giappone. Tuttavia, riteniamo che l'espressione utilizzata per identificarci, ossia "musi gialli", abbia una connotazione dispregiativa e molto negativa. Segnaliamo che l'espressione non sarebbe neppure necessaria nel contesto, quindi il suo utilizzo è totalmente gratuito. Inoltre, tale espressione così grossolana non ci sembra consona né all'altezza di un giornale come il Vostro, a tiratura nazionale e con una sua tradizione nel giornalismo italiano.
Pertanto, richiediamo quanto prima una spiegazione a scopo di rettifica sull'espressione "musi gialli giapponesi" come apparsa sul Vostro giornale.
Attendendo una Sua risposta in merito, Le porgiamo distinti saluti.

Il tutto si commenta da solo... ma per ulteriori approfondimenti invito a gettare un occhio verso questo sito.

Buona giornata...

lunedì 11 maggio 2009

E' lei o non è lei?!


M
mm...

Provate a visitare questo sito http://www.amicocavallo.org/ e ditemi se notate qualcosa di familiare.
Avete notato?
Okay, guardate meglio... è proprio lì in mezzo al monitor, sotto la scritta "Amazzoni" e sopra alla data "2009"...

Ebbene sì... è proprio la nostra mercenaria preferita!!!

Con non poco orgoglio posso finalmente annunciarvi che Midda Bontor sventolerà sprezzante e, soprattutto, galoppante, su splendide magliette che le amazzoni del Maneggio Amico Cavallo di Faenza indosseranno in occasione del loro prossimo raduno, dal 15 al 17 maggio. Sebbene a dirla tutta l'opera è ovviamente da attribuirsi all'illustratrice ufficiale dei volumi cartacei, Giuliana Lagi, attualmente impegnata nella produzione delle tavole per il secondo libro, ovviamente come "papà" di Midda non posso che essere felice dell'onore concessomi.

Grazie ancora alle amazzoni per la loro preferenza!
E che Midda sia loro di ottimo augurio!

martedì 5 maggio 2009

E' tempo di ringraziamenti... (9)


C
on lieve ritardo, anche in conseguenza di una tremenda giornata lavorativa, eccomi ad offrire nuovo ringraziamento agli amici di Lulu.com, questa volta in particolare nella persona di Cristina Zorat, dopo il ringraziamento di qualche giorno fa rivolto a Eleonora Gandini.
Con tanta disponibilità e pazienza, Cristina mi ha coinvolto in una breve ma mirata intervista, che potrete ritrovare nella versione integrale sul Blog Ufficiale di Lulu.com.

A seguire una breve introduzione...

Questo mese abbiamo intervistato Sean MacMalcom, autore di Midda’s Chronicles , un romanzo fantasy costituito da racconti autoconclusivi ma legati da un filo comune. L’esperienza dell’autopubblicazione segue quella della blog novel e parte delle vendite del libro andranno ad aiutare una comunità di bambini orfani tibetani rifugiati in India.
Un libro per tutti coloro che amano evadere dalla realtà e scoprire il mondo di un’eroina coinvolta in battaglie, drammi ed eventi ricchi di colpi di scena!

Per il seguito... cliccate qui!
Ed ancora un sincero ringraziamento a Cristina per la sua disponibilità, nonché a tutto Lulu.com per quanto concessomi fino ad oggi!

lunedì 27 aprile 2009

Ho fatto anche questo...


P
er chi non mi conoscesse, credo sia giusto sottolineare come notoriamente io sia una persona estremamente timida ed introversa, ben lontana dal desiderio di apparire al centro della scena o sotto i riflettori. Se posto in compagnia ho imparato a adeguarmi all'ambiente e a comportarmi un po' da guascone, ma del resto sono piuttosto riservato, anche fin troppo come mi viene spesso fatto notare. Del resto quasi 500 episodi di Midda's Chronicles, evidentemente, non possono derivare da una fervente vita sociale...
Ciò nonostante, devo ammettere che la stesura di queste cronache e, soprattutto, la pubblicazione del primo volume stanno obbligatoriamente assolvendo ad un ruolo terapeutico in tal senso, spingendomi, attraverso la necessità di autopromozione, a combattere molte mie inibizioni. Come anche chiacchierando in Anobii.com è spesso emerso, nel confronto con altre esperienze ed altre persone, il cammino dell'autopromozione deve per forza prendere in esame il superamento di determinati limiti psicologici, come il timore di introdursi in un ambiente estraneo per, cortesemente e senza spamming, offrire l'opportunità di far conoscere il proprio operato.
Così, ieri, nel corso di una giornata di ordinaria follia ho deciso di spingermi sul palcoscenico mediatico offerto dalla rete, per un'improvvisata interpretazione di me stesso, nella lettura dell'apertura de Il tempio nella palude, nella versione riveduta e corretta pubblicata all'interno del volume cartaceo. In fondo, come ricorda sovente il mio capo, "Un po' di sana prostituzione fa sempre bene.".
Ecco a voi il risultato...

martedì 21 aprile 2009

E' tempo di ringraziamenti... (8)


D
ove forse non avevo ancora offerto i giusti ringraziamenti, in questa sede, a Lulu.com, eccomi pronto a rimediare, non solamente per l'occasione concessami con la pubblicazione ma, anche, per un interesse di supporto, non dovutomi, che sto comunque ricevendo in questi giorni da parte di cortesissime "lululiane".
Per iniziare, ecco pertanto ringraziare Eleonora Gandini, dello staff di Lulu.com, che ha voluto coinvolgermi in una simpatica iniziativa di presentazione della mia esperienza personale con Lulu.com e, più in generale, del mio rapporto con la scrittura. Accanto a lei si è poi concessa Francesca Bastianelli, della redazione di Promesse d'autore di Blogosfere, la quale non solo ha accettato di pubblicare il testo ma, anche, lo ha accompagnato da un magnifico titolo e da una generosa introduzione per la quale non posso evitare di ringraziarla e di sentirmi onorato!

Sean MacMalcom è un altro autore che ha pubblicato il suo libro scegliendo il self-publishing. E' stato forse un ripiego abbandonare l'editoria tradizionale? A sentire le sue parole non si direbbe proprio: “Il risultato che mi ero preposto è stato raggiunto, il mio libro è in vendita in tutto il mondo e resterà tale fino a quando io vorrò, senza che altri possano decidere in merito al suo destino.” Ascoltiamo la sua esperienza dagli esordi alla pubblicazione di “Midda´s Chronicles” e “Il tempio nella palude (e altre storie)”.

Il resto del testo lo potrete trovare qui!
Grazie ancora sia a Eleonora sia a Francesca!!!

domenica 5 aprile 2009

Midda & Google


G
razie al programma di protezione testim... err... mi correggo...
Grazie al Programma Partner Google Ricerca Libri (giuro che ho dovuto rileggerlo per tre volte prima di riuscire a scriverlo giusto), a cui mi sono associato lo scorso gennaio, finalmente anche Midda's Chronicles - Il tempio nella palude (e altre storie) è stato indicizzato in questa moderna e telematica biblioteca di Alessandria, nella speranza che in tal modo possa sopravvivere al trascorrere del tempo.
Per chiunque volesse godere di un'anteprima (limitata) del libro, in tutta la sua pienezza e nelle splendide tavole ad opera di Giuliana Lagi, invito a correre a questo indirizzo: http://www.google.com/books?id=cUpoNWlvD1UC&hl=it

Buon divertimento!

sabato 28 marzo 2009

441... sigh!


P
ensare di essere riuscito a scrivere 441 episodi consecutivi di Midda's Chronicles, pubblicandoli a cadenza giornaliera senza mai arrestarmi, neppure in conseguenza di bizzarre situazioni tipo viaggi di lavoro là dove per trovare un minimo di linea wap si doveva eseguire bizzarri riti voodoo, dovrebbe rendermi più che fiero del risultato raggiunto.
Pensare, però, di non essere riuscito a scrivere 442 episodi consecutivi di Midda's Chronicles, pubblicandoli a cadenza giornaliera senza mai arrestarmi, neppure in conseguenza di bizzarre situazioni tipo viaggi di lavoro là dove per trovare un minimo di linea wap si doveva eseguire bizzarri riti voodoo, non può che rendermi enormemente triste.
Ieri, infatti, causa di forza maggiore (leggasi: 38,3 °C rilevati dal termometro, uniti a un pomeriggio di abbondante vomito e dissenteria) non ho avuto la forza di scrivere e pubblicare il 442° episodio delle Cronache, interrompendo lo straordinario risultato che stavo riuscendo a mantere.

Sigh...

Per fortuna domani è un altro giorno.
Nella speranza di ritagliarmi la possibilità di non interrompermi ulteriormente, almeno non prima del 1000° episodio...

P.S. Un enorme ringraziamento non può essere evitato verso mia madre, che ieri non mi ha abbandonato per un solo instante offrendomi ogni cura e premura di cui ho avuto bisogno, permettendomi in ciò di rimettermi in tempi record.
Grazie di cuore!

venerdì 6 marzo 2009

E' tempo di ringraziamenti... (7)


V
enerdì pomeriggio, un nuovo weekend in arrivo, un nuovo episodio di Midda ancora da scrivere (e tanta voglia di farlo nell'entusiasmo di descrivere un nuovo scontro... sì, lo so... sono un bambinone!) e una gran bella sorpresa!
L'intervistatore (o neo-intervistatore) diventa intervistato!

No... aspettate... non sto delirando... Giuro che non mi sono sdoppiato e posto le domande da solo!
Ad interessarsi a me, rullo di tamburi, è stato Mario De Martino, giovane e promettente autore del libro L’Erede – La Spada del Re per l'editore Runde Taarn.
Membro e moderatore del forum The Fantasy World (già presente fra i miei link, fra i Siti Amici), il buon Mario ha voluto (volontariamente!!!) offrirmi il suo tempo e la sua attenzione per un'interessante serie di domande in relazione alla pubblicazione di Midda's Chronicles - Il tempio nella palude (e altre storie)...

Salve Sean! Essendo ormai un frequentatore del nostro forum, ci permettiamo di darti del tu. :)
Anzitutto, MacMalcom è uno pseudonimo, no? Chi si nasconde dietro Sean, e soprattutto, come nasce Sean?
Ciao a te e grazie per l’invito rivoltomi!
Err… posso dire che mi ritrovo già in difficoltà alla prima domanda o ci faccio brutta figura?!
Provo comunque a rispondere… sperando di non fare troppa confusione.
“Sean MacMalcom” è, come hai giustamente intuito, uno pseudonimo: sono nato e cresciuto a Milano, da padre siculo e madre lombarda-veneta e, all’anagrafe, risulto essere registrato con un nome ed un cognome decisamente più italiani di questo. Quando, nel gennaio 2008, ho deciso di iniziare una nuova avventura letteraria, in effetti senza neanche immaginare di poter riuscire a proseguire come ancora sto facendo, un po’ per timidezza, un po’ per non rischiare di essere giudicato quale persona prima ancora che quale autore, dato che la mia vita in internet non era mai stata indolente anche prima di allora, ho voluto in parte nascondermi dietro a tale nome.
In verità, comunque, praticamente tutti quelli che mi conoscevano hanno sempre avuto conoscenza in merito ai danni che stavo combinando, in molti, addirittura, dando vita insieme a me al progetto New Wave Novelers all’interno del quale è inserito anche il mio lavoro, e, per questo, la vera identità di Sean MacMalcom è stata un po’ un segreto di pulcinella. Però il nome mi piace e, a questo punto, non vedo sinceramente ragione per cambiarlo.

Parlaci un po’ di te. Come trascorri la tua giornata tipo?
Beh… sinceramente non faccio nulla di speciale, niente di diverso da qualsiasi persona normale.
Usualmente mi sveglio verso le undici, dopo aver trascorso la notte a scrivere, proseguendo praticamente sempre fino all’alba. Dopo essermi alzato, ammetto un po’ pigramente, faccio la doccia insieme alla mia compagna (da cui ho tratto ovviamente ispirazione per la protagonista del mio libro). A quel punto indosso la mia vestaglia di seta per andare a fare colazione in terrazza, dove mi informo sui fatti del giorno leggendo almeno tre diversi quotidiani prima di fare un saluto telefonico a mia madre ed al mio agente…
… boom!!! Che “banfone” che sono!
Stavo ovviamente scherzando. Perdona lo slancio di fantasia: ora, prometto, torno serio!
La mia giornata trascorre, davvero, in maniera assolutamente normale, per nulla appassionante. Sulle note di Bring me to life, prima avevo (I Can’t Get No) Satisfaction, mi sveglio e vado al lavoro percorrendo la tangenziale e, pertanto, cercando di sopravvivere alla stessa. Dopo di che passo la mia giornata impegnandomi nel tentativo di sviluppare la coscienza di robottoni medicali, affinché non si mettano a fare la roulette russa con i campioni di sangue dei pazienti, ed a sera torno a casa, affrontando nuovamente la giungla del traffico. A quel punto posso finalmente rilassarmi, godendomi qualche telefilm, ultimamente Stargate: SG-1 alternato a Stargate: Atlantis, prima ancora invece era Quantum Leap, e poi mi metto a scrivere fino a quando non crollo moribondo sulla tastiera.
Sigh… era molto meglio la prima versione, vero?

Il seguito dell'intervista, per non rubare alla medesima, al suo ideatore ed al forum che la ospita, la giusta visibilità, potrete ritrovarla cliccando qui!

Un sentito grazie a Mario ed a tutto lo staff di The Fantasy World, fin troppo gentili e generosi nei miei riguardi...

mercoledì 25 febbraio 2009

Censura? No, grazie.


R
iuscendo grazie ad un momento di serenità al lavoro a recuperare gli arretrati della blog novel Le quattro facce della luna, ho avuto una pessima notizia.
Ammetto che in questo periodo, fra il tanto impegno al lavoro ed il poco tempo libero, completamente dedicato a Midda, mi sono ritrovato un po' fuori dal mondo come i più si saranno accorti... ma non pensavo di essere finito così tanto fuori dal mondo!

Giuro che mi ritrovo senza parole di fronte alla sfrontatezza di certe affermazioni.
E forse è anche un bene che mi ritrovi ad essere senza parole, altrimenti rischierei che il mio blog venga chiuso...

Considerazione fantapolitica:
Qualche anno fa sono andato a protestare per la liberazione della Birmania dalla dittatura militare. Magari fra qualche decennio un giovane birmano scenderà in piazza per la liberazione dell'Italia...

sabato 21 febbraio 2009

Intervista a Monica Manacorda


C
ome promesso, eccomi alla prima di quella che spero essere una lunga serie di piacevoli chiacchierate in compagnia di vari autori del panorama italiano.
Lasciando a riflettori ben più luminosi di questo semplice spazietto l'occasione di intervistare grandi nomi, mi dedicherò ad autori meno noti, se non addirittura esordienti, laddove essi riescano a giungere alle mie rapaci grinfie...
Per inaugurare questo appuntamento stocastico, per il quale non potrei mai promettere alcun genere di regolarità, quale ostia sacrificale, ha accettato il mio invito Monica Manacorda, autrice di "Un uomo senza importanza", volume prossimamente in vendita.
Buona lettura...


Sean – Buonasera...
Seduto virtualmente e comodamente, più virtualmente che comodamente, in un luminoso salotto dotato di un comodo divano bianco, sono in compagnia di Monica Manacorda, autrice italiana che, a breve, esordirà nel meraviglioso mondo dell'editoria con il primo libro.
Innanzitutto grazie per aver accettato il mio invito ed avermi concesso questa esclusiva possibilità di intervista.

Monica – Prego.

Sean – Devo ammettere di essere stato in dubbio sui termini da adoperare in quanto ho appena detto: se da un lato, infatti, non ci sono dubbi sul ruolo di "autrice" per la nostra brava Monica, dall'altro il termine "esordirà" può creare una certa ambiguità.
Se tu dovessi presentare te stessa, nel tuo rapporto con la scrittura, cosa diresti?

Monica – Beh, come dire?
La scrittura è sempre stata una parte di me. Essendo sempre stata, fin dalla più tenera età, una persona silenziosa e molto chiusa, la scrittura ha sempre rappresentato per me quel mezzo con cui poter esprimere idee, sensazioni, sentimenti che non riuscivo ad esprimere con le parole.
Inoltre ho sempre avuto la sensazione, che persiste tuttora, di essere sempre un peso, di essere fuori posto. La scrittura quindi era ed è quindi un modo, forse egocentrico, di sentirmi bene con me stessa e con il mondo

Sean – Un esordio, quindi, ben lontano dal poter essere considerato un battesimo, al contrario di molti giovani autori che con la propria prima opera si ritrovano protagonisti delle cronache, a ragione o a torto. Ma questo tema lo riprenderemo più avanti.
In merito a quanto hai appena detto, non posso esimermi da porre una domanda retorica: vivere per scrivere o scrivere per vivere? In quale di queste due definizioni ti senti maggiormente riflessa?

Monica – Credo nessuna delle due.
Non vivo per scrivere, ma non scrivo nemmeno per vivere. La scrittura è solo un mezzo con il quale riesco a sentirmi bene, a sentirmi me stessa, ad esprimere al meglio i miei pensieri e le mie opinioni.

Sean – Mmm... a costo di sfondare nella filosofia non posso che essere spronato da queste tue affermazioni: cosa ritieni "vita" nel momento in cui neghi un rapporto diretto fra la tua scrittura e la tua vita ma, successivamente, sottolinei ancora come la scrittura sia capace di porti a contatto con te stessa? Con il tuo "io interiore" se ho ben compreso le tue parole...

Monica – Riesce a tirare fuori quel vero io che, nella vita reale, esce con difficoltà anche a causa della mia timidezza.

Sean – E quindi, scusa se insisto, non si potrebbe considerare una vita più autentica quella che riesci ad ottenere anche per mezzo della tua passione, della tua arte? Non desidero porti in imbarazzo con questa digressione ma solo comprendere meglio le tue parole...

Monica – La scrittura è fiction.
Può assomigliare molto alla realtà, alla vita vissuta, ma è comunque e sempre fiction. Anche le autobiografie sono romanzate. Non è vita vera. E' solo mezzo, come ho detto, per esprimere al meglio quelle idee e quei sentimenti che nella vita vera, con la voce, non riesco ad esprimere appieno.

Sean – Credo di essermi espresso in maniera poco chiara e di questo mi scuso. Non era mia intenzione indicare una qualche "vita" all'interno del libro.... quanto ricercare un'ipotetica maggiore consapevolezza sulla vita, e in conseguenza una possibilità di vivere in maniera più piena, anche per merito della scrittura e di ciò che essa ti dona.
Comunque torniamo a tematiche meno filosofiche e più reali... dovevo creare un clima colloquiale e mi sono messo a riflettere sui massimi sistemi dell'universo! Che frana... eheheh...

Monica – Non è un problema. Certo, con la scrittura riesco ad avere una maggiore consapevolezza della vita e dei miei pensieri, anche se la mia vera vita non si confonde con la vita romanzata

Sean – Ottimo, sarebbe decisamente grave il contrario, direi!
Ed a tal riguardo: quali sono i generi letterari nei quali solitamente cerchi di spingerti nella tua attività di scrittrice?

Monica – Guarda nel corso degli anni ho toccato più di un genere letterario.
All'inizio ero molto attratta dall'horror e dal genere gotico in generale. Riusciva a darmi la spinta, le emozioni e le sensazioni di cui avevo bisogno. Un brivido lungo la schiena che mi piaceva.
Maturando, ho cominciato ad affacciarmi ad altri generi: il poliziesco, anche se con risultati disastrosi, e il più generalmente conosciuto genere chiamato semplicemente "narrativa".

Sean – Una carriera decisamente variegata, pertanto, che conferma le mie parole iniziali, proponendo fra l'altro un vero e proprio percorso di formazione artistica che attraversa diversi periodi della tua vita in un parallelo con molti artisti di ogni genere... Picasso per esempio, con i suoi diversi periodi.
Devo ammettere che, maliziosamente come la maggior parte degli intervistatori, ovviamente conoscevo già la risposta a questa domanda, essendo, non lo nego, un tuo appassionato lettore da parecchio tempo. In particolare, come anche tu sai, non ho mai celato una certa predilezione per quello che tu consideri il tuo periodo horror/gotico e, cogliendo l'occasione, non posso evitare che puntare un po' l'attenzione anche su questa produzione che troppe volte ti ho sentito considerare... mmm... dimmi, come consideri i racconti di quel periodo, riguardandoli oggi con un inevitabile nuovo sguardo?

Monica – Ti dirò la verità: sono racconti molto immaturi, dai quali traspare uno stile ancora acerbo e troppo legato alla narrativa classica, per non dire scolastica da tema. Un uso troppo canonico dei vocaboli, delle pause, dei dialoghi, che allontana il tutto dalla realtà, facendo trasparire il fatto che si tratti di fiction.
Ma da un altro lato vedo in quei lavoro immaturi uno slancio di fantasia, di entusiasmo di libertà che difficilmente riesco a trovare ora.

Sean – In che senso, se mi posso permettere?

Monica – Ecco quei racconti imperfetti fanno trasparire un qualcosa, uno slancio, un'ispirazione che purtroppo adesso come adesso non sento più. troppo attaccata allo stile, all'effetto, alla volontà di fare qualcosa di "innovativo" sapendo bene che l'innovazione non esiste più.
Ecco, dovrei imparare da quei racconti scritti da un'adolescente sognatrice. Imparare a scrivere con il cuore, non solo con il cervello.

Sean – Dove la scrittura, difficilmente, riesce ad influenzare la vita ma, inevitabilmente, viene influenzata dalla vita... è giusto ipotizzare che questo tuo cambio di stile, questo tuo diverso modo di porti nei confronti della scrittura, che pur non ti soddisfa pienamente, possa essere conseguenza di diverso modo di intendere l'arte stessa? Ciò che prima era semplicemente una passione ora è per caso di divenuta... altro?

Monica – Può anche darsi.
Anzi, sicuramente.
Troppo spesso mi sono fatta ingiustamente influenzare da giudizi esterni, da persone che mi dicevano come doveva essere scritto un romanzo. ma parliamoci chiaramente: non esistono delle regole fisse su come si scrive un romanzo o un racconto! Tutto dipende da una sola cosa: la volontà di dire qualcosa, e non importa come. E' questo spirito che sto cercando di ritrovare...

Sean – E qui arriviamo finalmente al tema iniziale... ossia il tuo esordio editoriale: è corretto definirlo in questo modo?

Monica – Guarda esiste sempre una prima volta.
E se questa "prima volta" la vogliamo chiamare esordio...ebbene credo sia giusto definirlo in questo modo

Sean – La prima volta è senza dubbio quella che lascia un segno: che sia la migliore, che sia la peggiore, offre emozioni che mai si potranno dimenticare.
Per questa tua prima volta, in campo editoriale si intende, quale opera hai scelto fra le tante della tua produzione?

Monica – Ho scelto un'opera che scrissi circa tre anni fa e che considero per il momento più adatta a questo tentativo editoriale. Il suo titolo è "Un uomo senza importanza", ed è un'opera che mi coinvolge più da vicino visto che il protagonista si ispira ad una persona che io realmente conosco.

Sean – Un titolo senza dubbio interessante ma non credo che sia per la scelta del medesimo, comunque di rilievo in campo editoriale in un mondo dove spesso la prima impressione è quella che conta, ad averti spinto a considerarlo quale il più adatto ad essere immortalato con inchiostro nero su carta bianca.... quali ragioni, pertanto, ti hanno spinta in una simile direzione?

Monica – Ecco, lo considero il mio racconto più originale e divertente.
Nonché il meglio riuscito... per ora.

Sean – Il "per ora" è assolutamente d'obbligo, nell'augurarti la più lunga e prolifica carriera editoriale che si possa immaginare.
Ma torniamo ad "Un uomo senza importanza" e partiamo proprio dal titolo: in quale accezione è da intendersi tale presentazione? In fondo, intrinseca nella lingua italiana è la meravigliosa capacità di esprimere il tutto ed il contrario di tutto con le medesime parole...

Monica – Allora il titolo è semplice: il protagonista è un uomo comune, che cerca in tutti i modi di essere felice, che vive a volte di stereotipi e di sogni, di pensieri banali e riflessioni profonde. Un dejà vu, uno tra la folla. Appunto, senza importanza…

Sean – Una denuncia, un ammonimento, una critica o, addirittura, un'autocritica? Tutte da intendersi in senso costruttivo, ovviamente...

Monica – Mah… io non la definirei una critica, ma solo un modo senza veli per esprimere la società di oggi.
Angelo, il protagonista, è un moderno Fantozzi, che sopravvive in un mondo di lupi in cui bisogna sgomitare per farsi strada e non sempre si riesce. Un uomo con tanta voglia di migliorare ma senza mezzi...

Sean – E la critica, ritengo, è da intendersi rivolta ai modi con cui desidera raggiungere il suo scopo ancor prima che alla volontà di migliorarsi, è corretto?

Monica – Diciamo che è più o meno così. Cerca in tutti i modi di migliorarsi ma non fa altro che ricadere sempre negli stessi errori

Sean – Dimmi... è sbagliato ritenere come questo protagonista, Angelo, rappresenti ciò che ognuno di noi può temere di diventare nell'odierna società?

Monica – Credo che in ognuno di noi ci sia un po’ di Angelo. Anche se molti vi si avvicinano molto mentre altri cercano di allontanarlo. Diciamo, in un certo senso, che Angelo potrebbe in un certo senso anche rappresentare una sorta di nemesi, di alter ego, di mediocre che ognuno può diventare.
Ma “temere”... non saprei. Chi teme di diventare come lui, a mio dire, non lo diventerà mai.

Sean – Poco fa hai espresso un parallelo con Fantozzi.
Un confronto importante, un ruolo importante senza dubbio quello di cui, forse inconsciamente, hai fatto tuo: pochi possono infatti mettere in dubbio come, soprattutto nel primo film, quand'ancora il desiderio di guadagno nello sfruttare il successo del medesimo non aveva preso il sopravvento sulle ragioni d'essere di tale parabola moderna, vi sia in Fantozzi una sicuramente grottesca ma altrettanto sicuramente sincera ed autocritica analisi sociale, di quel mondo quotidiano lontano forse dalla bellezza perfetta di una fantasia e, troppo spesso, formata di tante piccoli ma assolutamente umani limiti.
A questo punto, pertanto, non posso evitare di proporti una domanda: quanto ed in cosa ritieni sia cambiata la società dal 1975, anno di uscita del primo film di Fantozzi, al 2005/6, anno in cui se non erro i conti hai dato vita alla tua opera?

Monica – Molto è cambiato. La società stessa è cambiata. Il modo di pensare e di vivere sono cambiati.
Angelo è la rappresentazione moderna del mediocre del XXI secolo, che lotta con un mondo di precari e dove apparire è molto più importante che essere. Dove le relazioni tra i sessi sono nettamente cambiate ma dove sostanzialmente è rimasto immutata una cosa: il servilismo e l'opportunismo.

Sean – Dal tuo punto di vista, questo cambiamento praticamente completo, nella società e nelle persone, è da interpretarsi in senso positivo, a migliorarsi, o in senso negativo, a peggiorarsi?

Monica – In tutte e due i sensi. Sotto alcuni aspetti si è migliorati, sotto altri purtroppo si è nettamente peggiorati. Nel 1975 esisteva una genuinità che oggi purtroppo è scomparsa.

Sean – Potresti essere più esplicita, per favore? Anche ricorrendo ad un esempio se preferisci...

Monica – Come dire? Ecco prendiamo come esempio la televisione. I programmi televisivi esprimono al meglio il cambiamento della società. Se noi guardiamo indietro nel tempo notiamo quanto questi siano passati da il più possibile istruttivi e comunque non volgari, al massimo della volgarità, della vacuità e dell'inutilità. Ora contano solo le tette rifatte, il grande fratello, il gossip più sfrenato.
Ecco tutto questo ha sicuramente contribuito a negativizzare la società odierna in cui Angelo si dibatte.

Sean – Sebbene personalmente le mie opinioni non si pongano lontane dalle tue, nel ruolo di conduttore di questa serata credo di avere il dovere di spingermi anche ad assumermi l'onere di avvocato del diavolo.
Per questo mi pongo, e ti pongo, un dubbio partendo da queste tue ultime parole: la società è davvero in declino, salvo alcune eccezioni da te prima accennate e su cui intendo ritornare a breve, oppure vi è, nell'animo umano, un'intrinseca nostalgia per "i bei tempi andati", ricordando sempre il passato con una nota positiva allorquando essa non avrebbe ragion d'essere?
Casualmente, ad esempio, non posso fare a meno di pensare come proprio negli anni in cui in Italia debuttava Fantozzi, in USA un'altra serie, questa volta televisiva, aveva il proprio esordio, nel riportare all'attenzione di un popolo americano decisamente disilluso l'epoca d'oro degli anni '50... Happy Days.

Monica – Guada ti dirò... la società non è più o meno in declino di trent'anni fa. Sono solo cambiati i gusti e, naturalmente, le modalità.
Certo guardare ai bei tempi andati è bello ma soltanto guardando al futuro si può migliorare. Ma, come tu ben sai, è molto meglio dire "si stava meglio quando si stava peggio" che rimboccarsi le maniche e far qualcosa.

Sean – A tal proposito: quali aspetti ritieni migliorati nella società di Angelo rispetto a quella di Fantozzi?

Monica – Come ho detto sopra ai tempi di Fantozzi c'era più genuinità di adesso, si tendeva ad apparire di meno e ad essere di più. Cosa è migliorato? Forse c'è più libertà di pensiero e di costume.

Sean – Parlando di libertà di pensiero e di costume, per quanto possa sembrare scontato, non posso che pensare al Festival di San Remo in corso in questi giorni ed alla canzone di Povia "Luca era gay", tanto discussa nel bene o nel male.
Al di là di quelle che potrebbero essere le tue opinioni personali sull'argomento e sulla canzone in particolare, l'esistenza di troppi dibattiti in contrasto o in supporto ad una canzone, non ritieni siano sintomatici di una libertà di pensiero e di costume ancora tutt'altro che realmente tale? In questo caso ovviamente in riferimento a tematiche quali la sessualità... ma è giusto un esempio come avrei potuto farne altri...

Monica – Diciamo che la società è patologicamente attaccata alla discussione su quei "tabù" che tabù non sono più ma che per la società sono ancora tali.
Mi ricollego al discorso di prima riguardo al gossip. Quando la propria vita non esiste, ma è una mera esistenza non si fa altro che entrare in un loop di gossip e luoghi comuni.
A questo merito mi viene in mente la canzone di De André "Bocca di Rosa".

Sean – E, tornando alla tua opera, queste tematiche sociali immagino che, esplicitamente o implicitamente, non manchino di emergere in esso.... è corretto?

Monica – Quello che emerge da "Un uomo senza importanza" è la vacuità della società, una critica ai luoghi comuni e all'incapacità di migliorarsi, girando sempre su se stessi, come un cane che si morde la coda.

Sean – Bene... credo di aver approfittato della tua disponibilità anche troppo a lungo.
Permettimi però di insistere ancora con un ultimo argomento, che non riesco ad evitare di ritenere interessante. "Un uomo senza importanza", di prossima pubblicazione, vedrà la luce grazie al servizio di self publishing offerto da Lulu.com.
Questa scelta, il voto a favore dell'autopubblicazioni, quali ragioni vede come proprie?

Monica – Allora... è semplice.
Gli editori pubblicano solo ciò che loro ritengono commerciabile. Non importa se il romanzo è un capolavoro o una ciofeca. Se fa pubblicare è buono. Vedasi i vari libri spazzatura che vengono spesso pubblicati.
Lulu.com permette a tutti quelli che non potrebbero trovare spazio nell'editoria tradizionale di pubblicare i propri lavori, di farsi conoscere al mondo senza essere a tutti i costi delle "galline dalle uova d'oro" ma semplici appassionati che amano scrivere per il puro piacere di farlo.

Sean – E' giusto quindi considerare la tua scelta quale una presa di posizione in favore dell'autopubblicazione, per ragioni di principio ancor prima che, come potrebbero pensare dei malfidenti, una soluzione di ripiego in conseguenza ad un'impossibilità a pubblicare con un editore tradizionale... o erro?

Monica – Direi di si... e poi, se vogliamo anche soddisfare i malfidenti, anche perché c'è la possibilità concreta di poter guadagnare di più che attraverso i mezzi tradizionali.

Sean – Eheheheh... ed è giusto anche questo!
Con questo penso di averti trattenuta a sufficienza ma, prima di liberarti concedimi solo un'ultima richiesta: pensi che sarà possibile tornare a sentirci con un altra intervista in concomitanza alla pubblicazione?

Monica – Sì, certo… perché no?

Sean – Ed allora, ringraziandoti per la tua pazienza e la tua disponibilità, non posso che dare a tutti appuntamento a quel gradito momento, attendendolo con vivo interesse.
Buonanotte a tutti... e arrivederci alla prossima intervista!

martedì 17 febbraio 2009

Prossimamente su questi schermi...




Cosa ci può essere di meglio di un comodo divano se non un comodo divano condiviso con ospiti simpatici a parlare di sé e delle proprie opere?
Inaugurando la sezione Non solo Midda, in questo nuovo Diario, sarà mio piacere offrirvi, a cadenza del tutto stocastica, modeste interviste a malcap... err... cortesi ospiti che vorranno accettare questa tortur... onore!

La prima ospite, candidata quasi volontaria all'immolazione sull'altare della patria?
Monica Manacorda, autrice del libro di prossima uscita Un uomo senza importanza.

Restate sincronizzati!

lunedì 16 febbraio 2009

Arriva il diario...


S
alve a tutti,

recentemente mi sono reso conto come l'Enciclopedia (http://middaschronicles-enciclopedia.blogspot.com/), originariamente pensata per essere uno strumento di approfondimento attorno all'universo delle Cronache, fosse con il tempo divenuto sempre più uno strumento comunicazione personale, certamente Midda-centrico, ma snaturato nel proprio ruolo iniziale.
Non rifiutando, ovviamente, l'utilità assunta involontariamente dall'Enciclopedia, ho voluto comunque offrire un ritorno alle origini per la stessa trasferendo tutto ciò che non ricade strettamente nel ruolo enciclopedico in un nuovo blog che, pertanto, affiancherà i due già esistenti.
Da oggi, pertanto, diamo il benvenuto a questo nuovo spazio dove potrete trovare già tutto ciò che vi risulterà essere sparito dall'Enciclopedia!
Qui, altresì, riprenderà presto la pubblicazione di schede per i personaggi, di approfondimenti sugli usi e costumi e tanto altro materiale utile a tutti coloro che si avvicinano per la prima volta all'universo sempre in espansione delle Midda's Chronicles!

Grazie a tutti per l'attenzione...

domenica 15 febbraio 2009

Book trailer


C
ontagiato da questo nuovo media pubblicitario, che spinge nell'universo multimediale la parola stampata, non ho potuto evitare di tentare a mia volta di creare un piccolo book trailer per il primo volume di Midda's Chronicles...



Non vincerà l'oscar per i cortometraggi... ma mi pare carino.
Voi che ne pensate?

giovedì 12 febbraio 2009

E' tempo di ringraziamenti... (6)


C
on un po' di ritardo, rieccomi ad offrire giusto ringraziamento a chi mi ha concesso pubblicità nel proprio spazio online.
Questa volta è il turno del BlogNuoviAutori, che nella propria vetrina hanno offerto posto anche al primo volume di Midda's Chronicles.

L'AUTORE
Nato nel 1982 a Milano, in parallelo a studi economici e tecnici sviluppa un interesse verso le arti umanistiche, partecipando in tale periodo al concorso "Pierino e le Muse" e vedendo premiati tre dei propri lavori (anni 1997, 1998 e 2000). Laureato in ingegneria e membro alacre in attività organizzate di scrittura creativa nel Web, nel gennaio 2008 da vita alla blog novel "Midda's Chronicles", tuttora pubblicata in episodi a cadenza quotidiana, promuovendo attraverso essa nuove iniziative nel panorama della scrittura indipendente in Internet.

IL LIBRO
Midda Bontor: donna guerriero per vocazione, mercenaria per professione.
In un mondo dove l'abilità nell'uso di un'arma può segnare la differenza fra la vita e la morte e dove il valore di una persona si misura sul numero dei propri avversari uccisi, ella vaga cercando sempre nuove sfide per offrire un senso alla propria esistenza.
Dalla blog novel Midda's Chronicles ecco finalmente pubblicata la raccolta dei primi cinque racconti di un nuovo universo fantasy sword & sorcery.
- Il tempio nella palude
Nell'esordio delle Cronache, viene narrato di come Midda affronti i pericoli della palude di Grykoo e conquisti i tesori del tempio in essa celato.
- La città del peccato
Reduce dalla precedente palude, Midda crede di poter trovare sosta e riposo presso Kriarya, città del peccato: purtroppo il destino prevede nuove difficoltà per la mercenaria.
- Gli spettri della nave
In viaggio verso nord, per ricondurre a casa una fanciulla rapita dalle proprie terre e destinata ad essere vittima sacrificale per un culto oscuro, Midda si confronta con il mare e con le mille insidie che esso si dimostra capace di offrire..
- Alla deriva
Un'isola di pace vede la propria quiete e felicità turbata dalla venuta di spietati pirati: solo una speranza sembra essere per loro, nella venuta dal mare di una straniera priva di memoria.
- Un ricatto letale
Uno spietato mecenate desidera potersi servire delle abilità di Midda e per ottenerle è disposto a tutto, in un mortale gioco di rapimento e ricatto.

Il libro è edito dall'editore Lulu.com e acquistabile direttamente dal sito www.lulu.com a questo indirizzo specifico: http://www.lulu.com/content/5507013

Un sincero grazie ai gestori del sito/blog e i miei più sentiti complimenti per la loro iniziativa che non posso che ritenere, a livello generale ed a livello personale, più che gradita.

venerdì 23 gennaio 2009

E' tempo di ringraziamenti... (5)


S
embra la pubblicità di una nota marca di batterie stilo... ma i ringraziamenti continuano... e continuano... e continuano!!! (Con mia gioia ed imbarazzo per tanto supporto!!!)
Oggi è il turno di Fed, ottima disegnatrice (guardate qui se non mi credete: SPLENDIDA donna gatto... e chi mi conosce sa quanto adoro le donne gatto!) che nel suo delizioso blog ha onorato il mio libro e me di uno spazio promozionale assolutamente immeritato in un intervento odierno!

E chiudo con questa che non è proprio una segnalazione da un blog, ma va bene lo stesso (anche perché la notizia l'ho avuta leggendo il blog di Mirtillangela). Qui è possibile acquistare un volume che raccoglie di primi 5 racconti delle Midda's Chronicles, blog novel scaturita dalla tastiera di Sean MacMalcom, cosa che io farò non appena avrò un po' di soldini per caricare la prepagata :)

Probabilmente sono un niubbo fra tutti i frequentatori del suo spazio, anche se in effetti i suoi interventi su altri blog (come quello già citato di Mirtillangela o anche quello di CMT, compagno di giochi da tempi immemori) mi permettono di sentire una certa familiarità con la medesima: in ogni caso non posso che invitare chiunque dovesse leggere queste righe a dare un occhio a tale blog, caratterizzato da un animo veramente frizzante e coinvolgente.

Grazie ancora!

giovedì 22 gennaio 2009

E' tempo di ringraziamenti... (4)


A
ll'alba dell'inizio del terzo libro delle Cronache, ecco un nuovo e doveroso ringraziamento, questa volta alla gentilissima Mirtillangela, che nel suo blog mi ha onorato di un intervento promozionale!
Per chi ancora non conoscesse Il castello di Mirtillangela, non posso che consigliarne la lettura quotidiana, sempre ricca di tante recensioni a carattere libresco/cinematografico squisitamente equilibrate che non risparmiano nessuno eppure riescono sempre a mantenere una forma tutt'altro che violenta o volgare non potendo che onorare anche gli autori più negativamente criticati...

Visto che il post ha un titolo inequivocabile, aggiungo anche un'altra informazione a tema pubblicazioni su Lulù. L'amico Sean MacMalcom ha pubblicato in cartaceo cinque racconti di Midda’s Chronicles, la blog novel che da qualche anno è possibile leggere sul suo blog.
Personalmente non l'ho ancora letto, stavolta attendo io le vostre rece!
Chi volesse acquistarlo può andare qui, e chi volesse fare anche un pò di beneficenza restasse su quella pagina perchè la vendita del libro aiuterà anche altre persone.

Grazie ancora di cuore, Mirti!

mercoledì 14 gennaio 2009

E' tempo di ringraziamenti... (3)


N
on c'è due senza tre!
Il terzo ringraziamento non manca di essere rivolto ad uno dei miei più fedeli lettori, anche citato nel libro stesso, per lo spazio che mi ha concesso nel suo blog: Palakin!

E, date le sue attuali situazioni di salute, a questo ringraziamento non può che aggiungersi anche l'augurio per una pronta guarigione, laddove sono certo di non essere il solo ad attendere di sapere di più in merito al futuro di Erik, Mara e tutti gli altri protagonisti della blog novel che da quasi un anno ci sta accompagnando!
Chissà se uno dei prossimi annunci New Wave Novelers non riuscirà ad essere dedicato proprio all'uscita del suo libro...

Grazie ancora per tutto, Pal!

lunedì 12 gennaio 2009

E' tempo di ringraziamenti... (2)


D
oppio ringraziamento in un singolo post per due siti/blog consigliati dallo stesso Lulu.com come vetrina per nuove pubblicazioni: Il blog degli autori e La biblioteca di Lulu.
Entrambi, oggi stesso, hanno dedicato uno spazio di promozione al volume di Midda's Chronicles e, questo, non mi può che rendere felice!

Un sincero grazie, pertanto, ai gestori di tali spazi per la loro cortesia e disponibilità...

domenica 11 gennaio 2009

E' tempo di ringraziamenti...


I
l primo ringraziamento che non posso mancare di offrire, non solo per il sostegno che da sempre ha dimostrato al progetto ma anche per le splendide parole che mi ha prontamente dedicato sul suo blog, va a Inis Fail.
A lei, giovane e creativa autrice, conosciuta ancor prima dell'inizio dell'avventura di Midda's Chronicles, non posso che offrire l'augurio di poter quanto prima ricambiare le splendide parole concessemi al momento della pubblicazione del suo libro che da troppi anni sta aspettano di essere mostrato degnamente al mondo...

Scrivo questo post non per me, ma per annunciare una cosa che riguarda un caro amico, una persona coraggiosa e al tempo stesso modesta, che ha realizzato un suo sogno: pubblicare su Lulu.com una sua opera.
Mi sto riferendo a Emanuele aka Sean MacMalcom, e alla sua monumentale opera "Midda's Chronicles".
Già da ieri è disponibile in vendita su Lulu.com, qui.
Certo, con questo modestissimo blog, visitato da pochissime persone ogni giorno, è difficile riuscire veramente ad aiutare questa persona nel suo sogno, ma comunque anche poco può sempre far qualcosa. Specialmente se quel poco è fatto con il cuore.
Auguro buona fortuna a Sean, che possa la sua "Midda" avere il successo che si merita.
E, soprattutto, speriamo che anche io abbia il coraggio di pubblicare un "romanzo" che ho nel cassetto da tre anni ormai. Chissà... :-P
Tutte cose

Grazie di cuore, Inis...

sabato 10 gennaio 2009

Link e Materiali promozionali


B
uon anno, Midda!

Per festeggiare un intenso primo anno, ricco di emozioni e di soddisfazioni, non può mancare del materiale promozionale per l'uscita del libro Midda's Chronicles - Il tempio nella palude (e altre storie), che se qualcuno di voi vorrà diffondere presso i propri blog/siti/forum/amici vari non potrà che concedermi un grandissimo dono.

Iniziamo con i link di Lulu.com, importanti anche se non fondamentali (in fondo basta una semplice ricerca in Lulu.com per individuare quello che si desidera):
- la vetrina (giuro che ho le mani legate per la grafica o la farei coerente a questa): http://stores.lulu.com/middaschronicles
- il volume: http://www.lulu.com/content/5507013

Per il comunicato stampa, rimando al post precedente ed al sito di New Wave Novelers, dove ovviamente non manca di essere riportato.

Arriviamo poi a due banner, derivati da un inedito disegno sempre a cura di Giuliana Lagi:
- versione positiva:

- versione negativa:


E, per chi fosse interessato, la copertina del volume:


Non credo manchi nulla, vero?

Ah... ovviamente chiunque vorrà farmi il favore di diffondere questo materiale, non si dimentichi anche di comunicarmelo, magari in commento a questo stesso post. In questo modo potrò offrirgli il giusto ringraziamento! :)

Per intanto... grazie a tutti!

Mancano 23 ore, 30 minuti...


E'
tutto confermato... e fra meno di un giorno il primo volume di Midda's Chronicles sarà finalmente disponibile per l'acquisto!

COMUNICATO STAMPA

Da blog novel a pubblicazione cartacea:
New Wave Novelers e il rilancio dei feuilleton

A un anno dalla sua apparizione nel web, Midda’s Chronicles, la prima opera del progetto New Wave Novelers, si incarna in volume di oltre seicento pagine grazie a Lulu.com. E con un’iniziativa di beneficienza si desidera unire l’utile al dilettevole.

L’idea non si concede come nuova, ripercorrendo le orme segnate da alcuni fra i più grandi autori della storia moderna: la pubblicazione in brevi e frequenti episodi è stata quella che ha caratterizzato, fra gli altri, I tre moschettieri di Dumas e Le avventure di Pinocchio di Collodi, la produzione di Salgari e i più grandi capolavori russi, quali Delitto e castigo o Guerra e pace. Ciò nonostante, nell’era della globalizzazione dell’informazione, in un mondo dove chiunque si può offrire al pubblico quasi senza limiti, pochi critici e lettori si sono dimostrati in grado di apprezzare l’occasione rappresentata dalla pubblicazione a episodi per mezzo blog, possibile erede di questa tradizione ottocentesca. A favore delle blog novel, da quasi un anno, alcuni appassionati di scrittura creativa si sono riuniti in un’iniziativa spontanea che hanno denominato New Wave Novelers, nella speranza di offrirsi quale punto di riferimento italiano per chiunque potesse avere desiderio di porsi in gioco nel ridar vita ai feuilleton nel nuovo millennio. Fra loro è Sean MacMalcom, il quale ha iniziato a scrivere il proprio romanzo seriale l’11 gennaio 2008.
Midda’s Chronicles, fino a oggi, ha visto pubblicati ben nove racconti originali, in episodi a cadenza giornaliera, caratterizzati dalla più classica delle atmosfere fantasy sword & sorcery: un impegno continuo e costante che, dopo un anno, l’autore ha voluto celebrare con la proposta di un’edizione cartacea dell’opera, grazie al servizio offerto da Lulu.com. I primi cinque racconti, a tal fine, sono stati riveduti e corretti nei propri testi, nonché arricchiti da esclusive tavole a opera dell’esordiente Giuliana Lagi, allo scopo di comporre un volume di oltre seicento pagine che chiunque potrà acquistare online e ricevere a casa propria nelle garanzie concesse da uno dei leader mondiali del settore del self-publishing. Il tempio nella palude (e altre storie): con questo titolo si propone l’opera, non solo quale prima pubblicazione dell’autore, che già annuncia un secondo volume per la prossima estate, ma anche quale prima pubblicazione sotto il marchio New Wave Novelers, nel desiderio di non restare l’unico caratterizzato dal simbolo delle tre onde.
Infine, un piccolo gesto è l’impegno sociale proposto accanto alla vendita di questo volume, che non potrà certamente rivaleggiare con analoghe iniziative promosse da nomi autorevoli nel panorama culturale mondiale, ma non per questo si pone meritevole di essere trascurato: grazie alla collaborazione con Yeshe Norbu Appello per il Tibet o.n.l.u.s., per ogni copia del libro venduta la cifra simbolica di 1 euro sarà devoluta dall’autore a favore dei bambini dei Tibetan Children's Villages, organizzazione senza scopo di lucro istituita e diretta dalle sorelle dell’attuale Dalai Lama, premio Nobel per la pace 1989.

Sean MacMalcom
Midda’s Chronicles
Il tempio nella palude (e altre storie)
Grafica a cura di Giuliana Lagi
New Wave Novelers/Lulu.com
pagg. 618, copertina morbida, rilegatura termica
Euro 20,00 (spese di spedizione escluse)

Dalla quarta di copertina:
Midda Bontor: donna guerriero per vocazione, mercenaria per professione.
In un mondo dove l'abilità nell'uso di un'arma può segnare la differenza fra la vita e la morte e dove il valore di una persona si misura sul numero dei propri avversari uccisi, ella vaga cercando sempre nuove sfide per offrire un senso alla propria esistenza.
Dalla blog novel Midda's Chronicles ecco finalmente pubblicata la raccolta dei primi cinque racconti di un nuovo universo fantasy sword & sorcery.

Per ulteriori informazioni:
seanmacmalcom@yahoo.it
http://middaschronicles.blogspot.com/
newwavenovelers@altervista.org
http://newwavenovelers.altervista.org/

martedì 6 gennaio 2009

Conto alla rovescia ~ 4 giorni


U
rca... mancano solo quattro giorni all'anniversario!
E dire che mi sembra di aver iniziato a scrivere giusto ieri!

Come dite? Pubblico veramente il libro?
Oh... diamine. E' vero che l'ultima notizia che ho dato non era delle più costruttive!
Comunque non vi preoccupate: la pubblicazione non solo è confermata ma la prima copia del libro è già in viaggio verso il mio indirizzo, partito lo scorso 2 gennaio dalla Spagna. (Sì, perché la tipografia di Lulu.com che copre il territorio italiano, attualmente, è sita in terra ispanica.)
Avrete del resto notato il nuovo stile grafico del blog, con il bellissimo primo piano della nostra protagonista non per mia opera (come credo sia superfluo sottolineare): la scelta non è stata dettata dal caso quanto dalla volontà di riprendere fedelmente la copertina ed i colori scelti per questa prima uscita!

Spero che la neve e le feste non rallentino troppo i postini nostrani nel consegnarmi il volume. Valuto infatti un comportamento corretto, da parte mia, controllare che sia tutto a posto prima di dichiarare aperte le vendite: se le poste dovessero tardare, quindi, inevitabile sarà l'attesa di qualche giorno rispetto alla data dell'11 gennaio da tanto tempo attesa, ma sono certo che comprenderete la validità delle ragioni addotte.
Intanto con gli amici del progetto New Wave Novelers stiamo anche raffinando gli ultimi dettagli in merito alla campagna promozionale (fai-da-te) per il gran giorno: non ci faremo trovare impreparati!

Insomma... il conto alla rovescia è veramente agli sgoccioli!