11 gennaio 2008 - 11 gennaio 2018: dieci anni con Midda's Chronicles!

Midda Bontor: donna guerriero per vocazione, mercenaria per professione.
In una realtà dove l'abilità nell'uso di un'arma può segnare la differenza fra la vita e la morte
e dove il valore di una persona si misura sul numero dei propri avversari uccisi,
ella vaga cercando sempre nuove sfide per offrire un senso alla propria esistenza.


Dall'11 gennaio 2008, ogni giorno un nuovo episodio,
un nuovo tassello ad ampliare il mosaico di un sempre più vasto universo fantastico...
... in ogni propria accezione!

Scopri subito le Cronache di Midda!

www.middaschronicles.com
il Diario - l'Arte

lunedì 11 febbraio 2013

Midda arriva su Kindle (... un mese fa): 5 volte grazie!


Immagino che più o meno tutti i visitatori di questo sito, o dei social network collegati, si saranno resi conto di come, l'11 gennaio 2013, per festeggiare i primi 5 anni delle nostre Cronache (e notare la parola “primi”, a dimostrare quanta voglia abbia di arrestarmi in tempi brevi), io abbia deciso di pubblicare una nuova edizione delle Midda’s Chronicles in edizione digitale sulla piattaforma Amazon Kindle (“Il tempio nella palude e La città del peccato”, ASIN B00AZUOYJS).

Credo sia importante evidenziare come, a dispetto di quanto accaduto qualche anno fa con l’edizione e-book proposta su Lulu.com (e ormai ritirata), questa volta non si tratti di un semplice “riciclo” del primo volume cartaceo; quanto e piuttosto, una vera e propria nuova edizione che, sicuramente a partire dagli stessi contenuti riveduti e corretti già propri dell’edizione cartacea, desidera presentare la lunga saga di Midda in un formato assolutamente innovativo e del tutto idoneo al media in questione, con una regolarità costante, a un prezzo competitivo (il minore concessomi da Amazon) e correlato, per l’occasione, da una nuova serie di copertine sempre a opera della bravissima Giuliana Lagi, il cui stile, negli ultimi cinque anni, ha avuto occasione di affinarsi in maniera straordinaria.

Ecco, pertanto, che, esattamente un mese fa, Midda Bontor ha debuttato su Amazon.it (e .com, e .co.uk, e tutti gli altri siti del colosso in questione) con il volume doppio d’esordio “Avventura prima e seconda”, al quale, fra un mese esatto, seguirà “Avventura terza” e, successivamente, con cadenza bimestrale, ogni altra epica impresa della nostra mercenaria prediletta.
Ed ecco che, a distanza di un solo mese dall’ingresso in scena di Midda in questa nuova versione Kindle, mi ritrovo piacevolmente sorpreso a dover affiancare, a questo annuncio “postumo”, cinque grazie a cinque sconosciuti lettori che, in queste ultime cinque settimane, hanno deciso di offrirmi la propria fiducia acquistando l’e-book sopra citato. Sconosciuti in quanto, sebbene abbia cercato di scoprire chi fossero, fosse anche solo al fine di tributare loro il giusto ringraziamento, non mi è stata concessa occasione di associare loro neppure un nickname.
Da qui, pertanto, la volontà alla base di questo messaggio, nel dire cinque volte grazie a chi ha permesso a Midda’s Chronicles di ottenere, non esito a dirlo, il proprio più importante successo editoriale degli ultimi anni. Perché mai, in passato, la nostra saga ha goduto di un tale, interessante risultato. Ricordo, giusto per amor di cronaca, che a oggi il totale delle vendite cartacee ha da essere quantificato in poco più di una cinquantina di copie (includendo anche una dozzina da me stesso acquistate): cinque vendite in un mese, pertanto, per quanto possano sembrare un umile e trascurabile risultato nei confronti dei numeri della grande editoria, ha per me da essere riconosciuto qual, effettivamente, un successo meritevole di brindisi!

Grazie. Grazie. Grazie. Grazie. E ancora grazie.
Cinque volte grazie per la fiducia concessami.
Nella speranza che, ovviamente, possa ora dimostrare di meritare!

E appuntamento all’11 marzo 2013 con “Gli spettri della nave”!

P.S. ovviamente, come già per l'edizione cartacea, anche per l'edizione e-book non ha da considerarsi assente l'iniziativa di beneficienza a favore dei bambini dei Tibetan Children's Villages.

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