11 gennaio 2008 - 11 gennaio 2018: dieci anni con Midda's Chronicles!

Midda Bontor: donna guerriero per vocazione, mercenaria per professione.
In una realtà dove l'abilità nell'uso di un'arma può segnare la differenza fra la vita e la morte
e dove il valore di una persona si misura sul numero dei propri avversari uccisi,
ella vaga cercando sempre nuove sfide per offrire un senso alla propria esistenza.


Dall'11 gennaio 2008, ogni giorno un nuovo episodio,
un nuovo tassello ad ampliare il mosaico di un sempre più vasto universo fantastico...
... in ogni propria accezione!

Scopri subito le Cronache di Midda!

www.middaschronicles.com
il Diario - l'Arte

mercoledì 27 maggio 2009

Midda su Amazon.com


Q
uasi Lulu.com avesse voluto festeggiare con me il traguardo raggiunto ieri di 500 episodi delle Midda's Chronicles, oggi ho ricevuto una quanto meno inaspettata ma graditissima mail, che riporto integralmente a seguire...

Dear Lulu Author,
Congratulations, your book has been selected for listing on Amazon.com's Marketplace! As a result, your book will now be easily found on the world's largest online bookseller.
There will be some differences between your listing on Lulu and your listing on Amazon. Amazon charges a fee to list your book, and in order to cover that cost your book will be listed with a 30% markup; however your royalty will remain the same, and your book's price on Lulu will not change. Furthermore, your book sales on Amazon will reflect in your Lulu account immediately.
Lulu is committed to helping you increase your book's sales and we hope you enjoy the benefits of listing your book on Amazon.com.
Kind regards,
Lulu

In parole povere... da oggi chiunque potrà acquistare il primo volume delle Cronache non solo direttamente da Lulu.com ma anche tramite Amazon.com!!!
Un risultato che forse altri potrebbero considerare banale, ma che per me, sinceramente, è un enorme riconoscimento!

Grazie a tutti... nella speranza di proseguire sempre così!

sabato 16 maggio 2009

L'eleganza italiana


N
on ci piace essere considerati un popolo di mangia spaghetti e suonatori di mandolino, non ci piace l'associazione italiano-mafioso, però non perdiamo mai occasione per dimostrare quanto il pregiudizio di bassa lega sia predominante in noi, andando quasi fieri di questa goliardia.
Non mi voglio riferire a un razzismo esplicito, quale quello dimostrato, tanto per enunciare un fatto di cronaca recente, con il pestaggio di uno studente nero incensurato ed innocente da parte di un gruppo di vigili perché ritenuto complice di uno spacciatore, quanto piuttosto a quel razzismo strisciante, che ama celarsi spesso dietro alla dicitura di "politicamente scorretto" ma che non ha nulla a che fare con simili contesti satirici e parodistici: esso, venendo accolto con leggerezza, ironia, sempre minimizzato nella propria colpa, finisce con il far maggiore danno di gesti più eclatanti, nel far accettare a livello subliminale determinate espressioni che dovrebbero essere, al contrario, rinnegate.

Da Il giornale (web e cartaceo), 30 aprile 2009:
Lambertow fa incetta di consensi tra i musi gialli giapponesi. Va infatti a Lamberto Dini (nella foto) un premio che Tokyo riserva ai cittadini stranieri: il Gran cordone dell’Ordine del sol levante.

Dal sito dell'Ambasciata del Giappone in Italia, 7 maggio 2009:
Egregio Direttore,
ci riferiamo all'articolo apparso sul Vostro giornale il 30 aprile a p. 16, intitolato "Lambertow premiato dai giapponesi". Nel medesimo si legge "Lambertow fa incetta di consensi tra i musi gialli giapponesi".
E’ ben accetta l'attenzione prestata alla notizia del conferimento dell'onorificenza al Senatore Dini da parte del Giappone. Tuttavia, riteniamo che l'espressione utilizzata per identificarci, ossia "musi gialli", abbia una connotazione dispregiativa e molto negativa. Segnaliamo che l'espressione non sarebbe neppure necessaria nel contesto, quindi il suo utilizzo è totalmente gratuito. Inoltre, tale espressione così grossolana non ci sembra consona né all'altezza di un giornale come il Vostro, a tiratura nazionale e con una sua tradizione nel giornalismo italiano.
Pertanto, richiediamo quanto prima una spiegazione a scopo di rettifica sull'espressione "musi gialli giapponesi" come apparsa sul Vostro giornale.
Attendendo una Sua risposta in merito, Le porgiamo distinti saluti.

Il tutto si commenta da solo... ma per ulteriori approfondimenti invito a gettare un occhio verso questo sito.

Buona giornata...

lunedì 11 maggio 2009

E' lei o non è lei?!


M
mm...

Provate a visitare questo sito http://www.amicocavallo.org/ e ditemi se notate qualcosa di familiare.
Avete notato?
Okay, guardate meglio... è proprio lì in mezzo al monitor, sotto la scritta "Amazzoni" e sopra alla data "2009"...

Ebbene sì... è proprio la nostra mercenaria preferita!!!

Con non poco orgoglio posso finalmente annunciarvi che Midda Bontor sventolerà sprezzante e, soprattutto, galoppante, su splendide magliette che le amazzoni del Maneggio Amico Cavallo di Faenza indosseranno in occasione del loro prossimo raduno, dal 15 al 17 maggio. Sebbene a dirla tutta l'opera è ovviamente da attribuirsi all'illustratrice ufficiale dei volumi cartacei, Giuliana Lagi, attualmente impegnata nella produzione delle tavole per il secondo libro, ovviamente come "papà" di Midda non posso che essere felice dell'onore concessomi.

Grazie ancora alle amazzoni per la loro preferenza!
E che Midda sia loro di ottimo augurio!

martedì 5 maggio 2009

E' tempo di ringraziamenti... (9)


C
on lieve ritardo, anche in conseguenza di una tremenda giornata lavorativa, eccomi ad offrire nuovo ringraziamento agli amici di Lulu.com, questa volta in particolare nella persona di Cristina Zorat, dopo il ringraziamento di qualche giorno fa rivolto a Eleonora Gandini.
Con tanta disponibilità e pazienza, Cristina mi ha coinvolto in una breve ma mirata intervista, che potrete ritrovare nella versione integrale sul Blog Ufficiale di Lulu.com.

A seguire una breve introduzione...

Questo mese abbiamo intervistato Sean MacMalcom, autore di Midda’s Chronicles , un romanzo fantasy costituito da racconti autoconclusivi ma legati da un filo comune. L’esperienza dell’autopubblicazione segue quella della blog novel e parte delle vendite del libro andranno ad aiutare una comunità di bambini orfani tibetani rifugiati in India.
Un libro per tutti coloro che amano evadere dalla realtà e scoprire il mondo di un’eroina coinvolta in battaglie, drammi ed eventi ricchi di colpi di scena!

Per il seguito... cliccate qui!
Ed ancora un sincero ringraziamento a Cristina per la sua disponibilità, nonché a tutto Lulu.com per quanto concessomi fino ad oggi!